Angel Cake, ovvero torta degli angeli.
Vi siete mai accorti di come gli angeli siano spesso rappresentati lievemente seduti sulle nuvole?
Eh sì, la Angel Cake è leggera come le nuvole!
La Angel Cake appartiene alla categoria delle torte spugnose, quindi non usa agenti lievitanti oltre all’aria incorporata durante la lavorazione. Se non ricordate questa definizione, cliccate qui!
Inoltre è completamente priva di grassi dato che utilizza solo l’albume montato: non vi è tuorlo o altre fonti come burro o olio. Possiamo così considerarla come una meringa con l’aggiunta di un po’ di farina. Abbiamo bisogno di creare una montatura davvero stabile quindi è meglio usare uova freschissime e al massimo, aiutarci con il cremor tartaro.
Lo sapevate che aggiungere il pizzico di sale nella montatura degli albumi è deleterio per la stabilità della schiuma? Invece del sale aggiungete una spruzzata di succo di limone per ottenere una schiuma bianca e stabile
La struttura di questa torta è data dunque dal gas incorporato dall’albume e ovviamente dalla zucchero. Questo dovrebbe essere lo schema di base per la ricetta tradizionale:
- 8-10 albumi
- zucchero: stesso peso degli albumi
- farina 00 per torte (farina povera di proteine poichè non si deve formare il glutine durante l’impasto -> se non ricordate, cliccate qui ): 1/3 peso dello zucchero
Capite bene che eliminare lo zucchero o sostituirlo va a modificare la struttura di questa torta.
La mia versione si allontana dunque dall’originale ma vi assicuro che non ne perde in bontà!!
La torta è sofficissima, dolce al punto giusto e con dei valori nutrizionali da urlo: 39g di carboidrati e 51g di proteine!
Io ho utilizzato la stevia (e potete sostituirla con altro dolcificante “solido”) e la farina di avena alla vaniglia poichè volevo mantenere bassa la percentuale di glutine (anzi quasi inesistente) aiutandomi un po’ con il gusto. Vi consiglio di acquistarla qui (e con il codice GIULIAMYP c’è un ulteriore sconto ?)!
Ingredienti per stampo da 18cm di diametro:
- 400ml di albume – a temperatura ambiente
- 30g di stevia o dolcificante
- 70g di farina di avena
- 4g cremor tartaro (o lievito per dolci, ma lo potete trovare in ogni supermercato)
Iniziamo a preriscaldare il forno a 180° statico.
Come detto la montatura delle uova è fondamentale: in questa fase dobbiamo incorporare quanta più aria possibile. Quando gli albumi iniziano a prendere struttura e ad aumentare di volume, aggiungiamo il dolcificante. Quando muovendo la frusta, l’albume rimane ben stabile, è il momento della farina: assolutamente setacciata!!
Uniamola poco alla volta all’impasto, con movimenti della spatola che vanno da metà ciotola verso il basso e dall’altro lato. Non dobbiamo smontare gli albumi!
Trasferiamo ora l’impasto nello stampo, alto, liscio e non oliato (il grasso è deleterio per l’albume montato e la torta aderendo alle pareti non collasserà durante la cottura). Cottura per circa 35 minuti. Dopodiché facciamola raffreddare capovolgendo lo stampo: in questo modo si evita che la gravità possa farla collassare sotto il proprio peso (non si staccherà perchè non avremo oliato lo stampo).
Io l’ho lasciata capovolta tutta la notte ma potete delicatamente estrarla dallo stampo non appena sarà diventato freddo.
Vi sfido a non finirla nel giro di due giorni ?